Distributori di profilattici nelle scuole superiori di San Marino. La piccola Repubblica stretta fra Marche e Romagna lo ha deciso con l'Istanza d'Arengo numero 18, adottata dal Consiglio Grande e Generale con 23 voti favorevoli e 15 contrari.
Come spiega il Resto del Carlino, l'idea è stata discussa "dopo una richiesta dei cittadini ai Capitani Reggenti". L'obiettivo è permettere l'utilizzo dei contraccettivi anche a quei giovani che si sentirebbero imbarazzati dall'andare in farmacia e domandare i preservativi al banco."La scuola secondaria superiore – ha spiegato il segretario di Stato all'Istruzione, Giuseppe Morganti – ha una sola sede ed è vicina alla farmacia. Non credo ci sia un’esigenza specifica, diversamente da territori più ampi. Se c’è invece esigenza di una locazione più riservata per l’acquisto, allora questa può essere un’esigenza reale."
Favorevoli esponenti della minoranza come Luca Santolini di Civico 10, che sottolinea come l'iniziativa "non incentivi i ragazzi a far sesso con chiunque passi per strada", ma al contrario promuoverà una concezione responsabile del sesso (sicuro).
Più scettico il democristiano
Manuel Ciavatta, perplesso sull'opportunità che "lo Stato distriubisca profilattici nelle scuole": "Mi fa specie che sia stato richiesto dentro le scuole e che lo abbia fatto un insegnante, vorrei sentire invece i ragazzi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.