Che l'afflusso ai Floating piers, l'opera di Christo sul lago d'Iseo, sarebbe stato notevole, nessuno lo aveva messo in dubbio. Forse tuttavia nemmeno l'organizzazione si aspettava una presenza come quella che si è registrata dall'apertura delle passerelle, tanto che che sono state necessarie iniziative straordinarie per regolare il numero delle persone in arrivo.
Sono circa tremila le persone che oggi sono rimaste bloccate alla stazione dei treni di Brescia, senza poter raggiungere la loro destinazione, dove in troppi volevano arrivare. E non è finita qui: il Comitato di coordinamento ha messo in chiaro che dalla mezzanotte di giovedì fino alle 7.30 del giorno successivo l'opera non sarà accessibile, per il bisogno di manutenzione straordinaria.
Neppure il creatore dei Floating piers aveva immaginato un'usura come quella che si è creata nel giro di pochi giorni. "I 270mila spettaori - ha detto il prefetto di Brescia, Valerio Valente - hanno prodotto un'usura dell'opera che è pari a quella che l'artista immaginava a metà dell'esposizione".
Per questo sarà necessario "intervenire con rammendo o sostituzione del telo in alcuni punti".Interventi straordinari, dunque. Con la possibilità di "una chiusura notturna permanente, almeno nelle ore che vanno dalla mezzanotte alle sei". La passerella di Christo, questo pare indubbio, è un successo.
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