La proposta del sindaco vicentino: "Muro anti-profughi"

Joe Formaggio contro i prefetti: "Qui nessuno vuole gli immigrati. Nemmeno il prete"

La proposta del sindaco vicentino: "Muro anti-profughi"

"Ho già fatto il giro di tutti i proprietari di seconde case e pure del parroco, e qui nessuno dirà di sì ai profughi". Joe Formaggio, il sindaco di Albettone, provincia di Vicenza, torna alla carica sul tema degli immigrati inviati in Veneto. Parafrasando il film dei fratelli Cohen, l’amministratore sottolinea che il suo comune "non è un posto per immigrati".

Formaggio sta accingendosi a far votare dalla giunta comunale (un monocolore di centrodestra) una delibera con una serie di misure contro l’accoglienza dei profughi (richieste di specifici certificati sanitari e anagrafici), e non esclude di erigere un muro vero e proprio se la Prefettura lo obbligasse ad accettare l’arrivo di migranti.

"Se il prefetto mi obbligasse ad accogliere questa gente negli spazi comunali vuoti, penso a villa Negri - ha spiegato Formaggio -, murerò le finestre, e nel caso all’ingresso del paese realizzerò

personalmente un piccolo muro simbolico". Allo stesso modo Formaggio è pronto anche a murare le porte e le finestre degli stabili comunali se la Prefettura dovesse individuarne di adatti all’accoglienza degli extracomunitari.

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