Per protesta occupano il campanile di San Marco

Quattro operai della Vinyls di Porto Marghera manifestano contro lo stato di crisi dell'azienda chimica: "Sono quattro mesi che non prendiamo lo stipendio"

Per protesta occupano il campanile di San Marco

Dopo che martedì sera un imprenditore triestino si è arrampicato sul Cupolone di San Pietro per protestare contro Monti e le multinazionali, quattro operai della Vinyls di Porto Marghera hanno preso d'assalto il campanile di San Marco, a 90 metri d'altezza, e hanno steso uno striscione: "Vinyls, la vergogna".

L'azienda chimica è in grave crisi: "È una vergogna che va avanti da tre anni - ha raccontato l'operaia Nicoletta Zago - Sono 5 mesi che non percepiamo nè cassa integrazione nè stipendio ma andiamo lo stesso a lavorare. Siamo in cassa integrazione dal 2009 e nessuno ci dice come stanno le cose.

Ci stiamo ammalando fisicamente e mentalmente siamo stanchi ma non rassegnati. Aspettavamo un incontro al Ministero che è saltato, aspettiamo le istituzioni locali, il Prefetto. Non andremo via, ci devono portare via con la forza. Staremo qua finchè è possibile. Non abbiamo sacchi a pelo".

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