Un risarcimento di 80 mila euro. È quanto dovrà pagare una giovane per aver realizzato un video hard all'insaputa dei protagonisti. La ragazza ha infatti ripreso l'amica nella cabina di un lido di Molfetta mentre aveva un rapporto sessuale con il suo fidanzato e poi ha pubblicato il filmato in rete.
Come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, per gli altri ragazzi coinvolti, a vario titolo, nella vicenda non è previsto alcun risarcimento.
I fatti
La vicenda, che oggi ha portato alla sentenza di primo grado per risarcimento danni, parte a novembre del 2006 quando i carabinieri vengono a conoscenza dell’esistenza di video a luci rosse che riprendono minori. E ne individuano i protagonisti. In pochi giorni viene riconosciuta anche l'autrice del video.
Il video
All'epoca dei fatti, le due ragazze, "amiche del cuore", avevano entrambe 16 anni: una filmò l'altra mentre si era appartata nella cabina di uno stabilimento balneare con il suo fidanzato. Il breve tempo il video è finito sul web e "ha portato effetti devastanti.
Il video fu realizzato e diffuso con un programma peer to peer, privo di client e server fissi, sicché una volta acquisito il file, ogni nodo ne diventava a sua volta distributore. Di qui l'impossibilita' di bloccare la diffusione del file per giungere al suo sequestro", ha raccontato l'avvocato Bepi Maralfa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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