Una pantera terrorizza la provincia di Bari. I sindaci: "State a casa"

Il felino avvistato nella provincia di Bari. Quattro Comuni in allerta. Da oltre dieci giorni la forestale va a caccia dell'animale

Una pantera terrorizza la provincia di Bari. I sindaci: "State a casa"

Un'immagine sfocata è tutto quello che si ha della pantera che si aggira nelle campagne del Barese. Corre veloce tra i trulli e gli ulivi e nessuno riesce a fermarla. Nessuno riesce ad avere un'immagine nitida dell'animale che sta seminando terrore nella provincia di Bari ormai da oltre dieci giorni.

Dopo la prima segnalazione e gli accertamenti da parte dei carabinieri del gruppo forestale il 4 febbraio scorso a Castellana Grotte, il felino è stato avvistato ad Adelfia, un altro Comune in provincia di Bari, e nella zona Santa-Croce-Perrotta nell'agro di Acquaviva delle Fonti e poi anche sulla strada provinciale che da quest'ultima conduce a Santeramo in Colle in un'area al confine con Cassano delle Murge. Secondo gli esperti che si sono messi a caccia del felino dal primo avvistamento a Castellana, la pantera dovrebbe aver compiuto oltre 70 chilometri girando indisturbata in campagna.

È per questo che i sindaci dei Comuni interessati dal passaggio del felino, Giuseppe Cosola di Adelfia, Davide Carlucci di Acquaviva delle Fonti e Maria Pia di Medio di Cassano, hanno emanato tre ordinanze in cui vietano il transito ciclo-pedonale e lo svolgimento di qualsiasi attività sportiva ai cittadini in tutte le strade di campagna e sulle strade extraurbane del territorio. C'è, inoltre, il divieto di eseguire le potature agli alberi o, più in generale, i lavori in campagna e per chi ha animali domestici o di allevamento ha l'obbligo di tenerli al sicuro in un recinto. Insomma, oltre all'epidemia in corso, nel Barese c'è un motivo in più per restare a casa. Anche il sindaco di Cellammare, un Comune ad otto chilometri da Adelfia, ha invitato i cittadini a "prestare massima attenzione e nel caso di avvistamenti reali, invito a contattare tempestivamente il numero 112".

A condivedere la foto della pantera sui social è stato il sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, che in un post ha tranquillizzato i cittadini spiegando che da giorni i carabinieri forestali, con il coordinamento della prefettura di Bari, stanno perlustrando l'area. Tanti sono anche i video e le immagini fake che stanno girando sul web, ma della presenza del felino non c'è dubbio. Il medico veterinario incaricato dalla Asl di Bari ha confermato la presenza della pantera attraverso il rilevamento "di orme e tracce organiche dell'animale".

Non è la prima volta che la Puglia fa i conti con una pantera.

Già a gennaio dello scorso anno ne fu avvistata una nella zona di San Severo, in provincia di Foggia. Anche l'anno scorso, come ora, le forze dell'ordine si misero a caccia del felino di cui poi non si è saputo più nulla. Chissà che non si tratti dello stesso animale.

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