Pusher in fuga da 6 giorni preso all’autolavaggio

Era riuscito a seminare i poliziotti il marocchino di 33 anni alla guida di un’Alfa Romeo 159, ma la sua fuga è durata solo sei giorni. Il settimo giorno è stato tradito dal suo desiderio di vedere l’auto pulita e splendente.

Lo scorso 10 marzo intorno alle 21 una volante del Commissariato di Busto Arsizio (Varese) stava perlustrando una zona di aree boschive interessate dal fenomeno dello spaccio di droga quando ha incrociato l’Alfa Romeo dello straniero. Gli agenti avevano intimato l’alt per procedere ad un controllo, ma l’autista, anziché fermarsi, si lanciava in una fuga spericolata sfrecciando a velocità elevatissima ed effettuando sorpassi azzardati di più veicoli contemporaneamente. Giunto in località Sant’Antonino Ticino, l’uomo imboccava una strada sterrata facendo perdere le proprie tracce.

La nota di ricerca della macchina veniva allora diramata. E alle 17 del 16 marzo una pattuglia l’avvistava in un autolavaggio di via Amendola a Busto, identificandone l’autista che la stava pulendo. Il trentatreenne è stato perquisito e trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina nascosti in una scarpa, di due coltelli, di oltre 700 euro in contanti e di due cellulari, sui quali giungevano messaggi con allusioni a probabili cessioni di droga.

Il giovane, con permesso di soggiorno e dichiaratamente disoccupato, è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio, possesso ingiustificato di armi improprie, resistenza a pubblico

ufficiale e, essendo l’Alfa Romeo 159 intestata ad altra persona residente nel centro Italia che risulta proprietaria di oltre cento automezzi, è stato contravvenzionato per l’utilizzo di veicolo intestato in modo fittizio.