Quando sui beni rifugio la consulenza riesce a fare la differenza

Quando la volatilità dei mercati cresce, gli investitori perdono (almeno temporaneamente) certezze e punti di riferimento: il tema principale diventa la difesa del patrimonio, spesso accompagnata dal ritorno in auge dei beni rifugio. Tuttavia non è più così pacifico qualificare i cosiddetti beni rifugio come investimenti privi di rischio. Pensiamo ad esempio all'investimento in immobili, da sempre prediletto dagli investitori italiani: secondo i dati Istat dal 2010 al primo trimestre 2015 i prezzi degli immobili sono diminuiti del 13,7%, con punte del -18,6%. L'elevata tassazione e la scarsa liquidità rappresentano ulteriori fonti di rischio dell'investimento. Anche i metalli preziosi, oro e argento, hanno subito pesanti ribassi, così come il prezzo dei diamanti generici, escluso il selettivo segmento dei diamanti da investimento. Come definire correttamente i «beni rifugio» in termini di opportunità e di rischio?Il primo suggerimento è quello di costituire un portafoglio ben diversificato e di avvalersi dell'esperienza di un consulente di fiducia. È inoltre indispensabile pianificare assieme al proprio consulente l'orizzonte temporale degli investimenti e l'allocazione degli stessi, senza dimenticare l'analisi delle modalità di trasmissione del patrimonio personale e societario (in termini di successione).«Il cliente private di Banca Aletti dispone di una gamma completa di prodotti e di servizi, oltre che del supporto qualificato del private banker che gli permette di essere costantemente informato sulle migliori strategie di investimento e di protezione del capitale, e ha accesso a un team di specialisti che lo affianca nella valutazione e nelle scelte riguardanti i beni reali, gli immobili e gli investimenti in arte», sottolinea Franco Dentella, Vice direttore generale e responsabile Private Banking di Banca Aletti. La consulenza sul Real Estate permette al cliente di valutare investimenti immobiliari diretti, diversificati per settore geografico e per valuta, e di gestire con efficienza gli immobili in Italia e all'estero massimizzandone il valore e il rendimento. A tali asset possono essere associati strumenti finanziari di investimento indiretto, quali i Reits (i fondi immobiliari quotati in Borsa), gli Et, ecc, al fine di individuare nuove opportunità sul mercato immobiliare globale e potenziare la diversificazione.La consulenza sulle opere d'arte consente al collezionista di valorizzare i propri asset artistici e di affrontare il mercato dell'arte, complesso e di difficile lettura, con la guida esperta di consulenti e specialisti che affiancano il cliente negli acquisti con competenza e professionalità e forniscono indicazioni per la protezione e la gestione delle opere. Oro e metalli preziosi vengono costantemente monitorati e viene fornita un'analisi del mercato e dei prodotti di investimento indiretto che utilizzano tali beni come sottostanti.Per il settore dei diamanti da investimento è indispensabile che all'acquirente venga garantita un'attenta selezione delle pietre e ovviamente dell'intermediario, che garantisca con una certificazione ufficiale la loro qualità e la provenienza, e provveda ad un eventuale ricollocamento.

«In ultima sintesi il bene rifugio del terzo millennio è quindi una consulenza specialistica e personalizzata in grado di affiancare l'investitore nella diversificazione del suo portafoglio - composto di beni finanziari e beni reali e di effettuare un continuo monitoraggio delle condizioni di mercato e delle diverse esigenze del cliente e del suo nucleo familiare nel corso degli anni», conclude Dentella.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica