Scarpe da ginnastica con catene alle caviglie. Che Adidas voglia promuovere la schiavitù? E’ caldissimo in queste ore il dibattito in rete dopo la pubblicazione sulla pagina facebook ufficiale del colosso dell’abbigliamento del nuovo modello Mids Roundhouse Js. Si tratta di un paio di sneakers viola, nere e arancioni con un piccolo particolare: dal retro della calzatura parte una vistosa catena arancione che si lega alle caviglie con un bracciale che ricorda molto le catene con cui venivano legati gli schiavi neri nel 19° secolo e i colori delle tenute carcerarie attuali. Accanto alla foto una scritta: "Hai una collezione così figa che sei costretto a legarti le scarpe alle caviglie?" Inutile dire che la trovata ha decisamente diviso il pubblico della rete che si sta sbizzarrendo nei più coloriti commenti. Così, se da una parte sono comparsi già oltre 36 mila “like” e sono stata fatte più di 7516 condivisioni, dall’altra la bacheca dell’adidas si è riempita di migliaia di commenti indignati di persone che trovano “offensivo” “fuori luogo” il nuovo design proposto da Adidas. Vi riportiamo alcuni commenti:
“Mi chiedo – si legge sulla bacheca – come potrebbe sentirsi una persona ebrea se si trovasse una svastika sulle scarpe e tutto questo solo in nome della moda?”
“Trovo – scrive un utente su fb - che non ci sia nulla di divertente o di trendy nel carcere. E’ una realtà che uccide!”
“Credo che una società così importante – commenta un utente - abbia degli obblighi morali. Possibile che non abbiano pensato a cosa potevano suscitare con queste scarpe?”
“Oggi – si legge sulla bacheca - in nome del business e della pubblicità si fa qualsiasi cosa – che schifo!”
Voi cosa ne pensate?
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