Sono in fase di miglioramento le condizioni del bambino di dieci anni che sabato sera a Siligo, un Comune in provincia di Sassari, è rimasto gravemente ferito dopo aver raccolto da terra un petardo inesploso durante una partita di calcio. Era andato a vedere il match tra la squadra locale, nelle cui file esordiva il fratello, e il Pozzomaggiore. Era l'anticipo della prima giornata del campionato di prima categoria. Il piccolo ha raccolto la bomba carta da terra e la stava portando al padre quando è esplosa. A chiamare subito il 118 il sindaco di Siligo, Mario Sassu.
Il bambino è stato dapprima trasportato all'ospedale di Sassari dove è stato operato alla testa per l'ematoma riportato in seguito all'esplosione. In un secondo momento è stato trasferito all'ospedale Marino di Cagliari per una delicata operazione di chirurgia plastica alla mano. Il piccolo ha infatti perso due dita della mano destra. Ora le sue condizioni migliorate ed è fuori pericolo.
Intanto i carabinieri della compagnia di Bonorva stanno portando avanti le indagini per capire la dinamica dell'episodio che ha sconvolto la comunità sarda del Sassarese.
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