Raffaele Sollecito presenta a Sanremo la sua start-up

Il suo passato è stato travagliato dall'omicio di Meredith Kercher. Ma adesso Sollecito si è rifatto una vita e con i soldi degli italiani ha relizzato un'applicazione sui morti che presenterà stasera sul palco dell'Ariston

Raffaele Sollecito presenta a Sanremo la sua start-up

Dopo l'omicidio di Meredith, Sollecito ha iniziato una nuova vita. Stasera presenterà a Sanremo la sua start-up.

E' stato assolto in via definitiva dalla Cassazione il 27 marzo scorso. Da quella data, Raffaele Sollecito non ha più legami effettivi con l'omicidio della giovane inglese. Quando è uscito dal carcere, voleva cominciare una nuova vita, per questo motivo aveva deciso di partecipare ad un concorso per start-up innovative promosso dalla regione Puglia. Proprio lui è risultato il vincitore e come premio gli sono stati dati 66mila euro per realizzare la sua applicazione.

L'idea della start-up è nata quando Sollecito era in carcere. Mentre era rinchiuso dentro quattro mura, pensava alla madre ormai morta e soffriva perché non poteva portarle "i fiori sulla tomba". Il ragazzo è un ingegniere informatico e per lui non è stato difficile pensare ad un'applicazione dedicata alla commemorazione dei defunti, di cui avevamo parlato 3 mesi e mezzo fa. La start-up si chiama Memories e cliccando sul portale "beonmemories.com" compare la scritta "work in progress, stiamo lavorando per voi".

Memories sarà attivata in primavera e consentirà di commissionare agli esperti del settore il mantenimento della tomba del proprio caro. Una volta concordati con i clienti i compiti da svoglere, gli specialisti si recheranno nel cimitero in questione, svolgeranno le attività prestabilite e poi con una fotografia "in alta risoluzione" testimonieranno di aver eseguito pefettamente l'operazione. Queste sono le cose più pratiche che Memories consentirà di fare. C'è anche una parte social. Sarà possibile pubblicare scatti, video o aneddoti che riguardano la persona scomparsa. In questo modo sarà possibile trovare affinità con parenti di altri defunti e stringere nuove amicizie.

Raffaele Sollecito aveva pensato così la sua applicazione e dopo mesi di duro lavoro, presenterà oggi

Memories a Sanremo. Ovviamente tra gli italiani c'è chi si indigna. "I soldi pubblici - scrivono molti italiani sui social network- non devono essere dati ad un delinquente".

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