Risse, rapine e aggressioni celebrate sui social. Si divertivano così tre minorenni di origine magrebina che a Cremona erano diventati dei modelli da seguire per le loro gesta "da eroi". La polizia ha eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità a carico della baby gang: i ragazzi facevano parte del "Cremona Dissing", un gruppo Instagram sul quale venivano raccontate le bravate commesse.
L'operazione
Le indagini sono partite in seguito a diversi scippi avvenuti in città il 12 giugno scorso nel corso di una festa aperta al pubblico: sette ragazzi si resero protagonisti di una rapina e di un'aggressione per futili motivi nei confronti dei partecipanti alla serata. Gli agenti hanno poi identificato i tre ragazzini, ritenuti autori di una rapina dal valore di 20 euro in contanti e di una tentata rapina di un portafogli.
L'organizzazione della baby gang era sempre la medesima e seguiva tre step principali: individuazione della vittima; aggressione con calci e pugni; furto di soldi o cellulare. Il tutto filmato e poi fieramente condiviso sui social.
Tra i messaggi della chat si legge una frase per darsi
appuntamento: "Allora alle 4 si jumpa?". Inoltre venivano pubblicate delle foto di piazza Marconi con la scritta "The ring is for boy", come se dovesse trasformarsi in un ring per degli incontri di boxe.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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