Ratzinger "entrerà" nell'Università Sapienza di Roma. La storica istituzione universitaria romana, infatti, ospiterà una presentazione del volume di Benedetto XVI sul Concilio Vaticano II. Il tutto si svolgerà il prossimo venerdì 17 novembre, alle ore 11, nella Facoltà di Lettere dell’Ateneo. "L’insegnamento del Concilio Vaticano II", edito da LEV, è il settimo libro dell'Opera omnia di Joseph Ratzinger. L'incontro, che si terrà nell’Aula A della sezione Storico-Religiosa del Dipartimento di Storia, cultura e religioni, vedrà come relatori i professori ordinari Francesca Cocchini, Giovanni Vian, Elena Zocca. Sarà presente, poi, il professor Pierluca Azzaro, curatore e traduttore del volume. Dieci anni fa, come si ricorderà, a Joseph Ratinzger fu impedito di parlare in Sapienza. Oggi, alla figura di Benedetto XVI, viene dedicato un convegno, che si concentrerà - da quanto si legge - sull'"emeneutica della continuità", tema affrontato dal Papa Emerito nella seconda parte del suo volume.
Il 20 novembre del 2007, il rettore della Sapienza aveva invitato Ratzinger affinchè inaugurasse l'anno accademico. La presenza del Papa nella storica università romana era prevista per il successivo 17 gennaio. La notizia, però, non passò inosservata a certi ambienti della sinistra massimalista, che si adoperarono affinchè la venuta del Papa fosse messa in discussione. Il professor Marcello Cini scrisse così una lettera poi pubblicata da Il Manifesto, un testo sottoscritto da 67 docenti della Sapienza e da altri 700 accademici d'Italia, che, mettendo in rilievo il discorso di Ratzinger a Ratisbona e altre sue pronunce sulla figura di Galielo, era teso a protestare pubblicamente per la scelta del rettore. Alcuni studenti dell'Ateneo, poi, occuparono il rettorato e il Senato Accademico come ulteriore segno di contestazione. Il Papa fu quindi costretto a declinare l'invito arrivatogli e il discorso di Ratzinger venne solamente letto durante la cerimonia d'inaugurazione. Numerosi, tuttavia, furono in quell'occasione gli appelli di solidarietà inviati al Papa da professori, quotidiani, istituzioni politiche e associazioni.
Oggi, a distanza di un decennio, Benedetto XVI, seppur indirettamente, riesce ad "entrare" in Sapienza per il tramite della presentazione di una sua opera.
L'ideologia, in definitiva, sembra doversi inchinare dinanzi alla centralità storica e culturale di un uomo che, per quanto sia stato boicottato dall'intellighenzia di sinistra, è rinomatamente noto per aver centrato ed affrontato le principali problematiche filosofiche, economiche ed esistenziali dell'uomo contemporaneo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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