Responsabilità toghe: la Cassazione blocca le "ricusazioni"

La Suprema Corte disinnesca con una sentenza la legge sulla responsabilità dei magistrati: "No alle ricusazioni"

Responsabilità toghe: la Cassazione blocca le "ricusazioni"

Primo duro stop alla legge sulla responsabilità civile dei magistrati. A disinnescare il provvedimento voluto dal governo ci pensa la Cassazione. Secondo la suprema Corte "essere considerato un debitore, poiché la domanda non è diretta ma è proposta nei confronti dello Stato".

La decisione della Cassazione arriva dalla Sesta sezione penale della Suprema Corte. Per la prima volta la Cassazione ha esaminato durante un processo la legge sulla responsabilità civile dei magistrati. Un avvocato sotto processo a Porednone aveva chiesto la ricusazione di un giudice contro cui aveva intentato causa risarcitoria per colpa professionale. La Cassazione però ha respinto il ricorso. Dalla sentenza di fatto vengono date due indicazioni giurisprudenziali.

In primo lugo viene esclusa la possibilità che un magistrato possa "essere considerato un debitore, poiché la domanda non è diretta ma è proposta nei confronti dello Stato". Inoltre viene bloccata la "ricusazione automatica" del magistrato la cui condotta professionale sia oggetto di richiesta di risarcimento.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica