Rigopiano, il direttore: "L'hotel non è crollato"

In una telefonata tra la prefettura e il direttore dell'hotel Rigopiano emergono nuovi fraintendimenti che hanno ritardato la partenza dei soccorsi

Rigopiano, il direttore: "L'hotel non è crollato"

Dopo la strage di Rigopiano emergono nuovi retroscena sugli istanti che seguirono la slavina. E come riporta repubblica.it, emerge un nuovo audio che riguarda una telefonata tra la centrale dei soccorsi e il titolare dell'hotel, Di Tommaso. L'uomo si trovava a Pescara e quando viene contattato dall'operatore non sa ancora della valanga. E così quando la prefettura di verificare la segnalazione fatta da Giancarlo Parete, uno dei superstiti e il primo a dare l'allarme, ricevono un'altra versione da parte del titolare dell'albergo. Infatti il direttore della struttura in quel momento smentisce anche l'ipotesi di un crollo si preoccupa solo per l'emergenza neve e chiede aiuto per evitare che l'hotel rimanga isolato. In realtà in quel momento la slavina si è già abbattuta sull'hotel Rigopiano. E così comincia la catena di ritardi sulla partenza dei soccorsi.

Solo quando il ristoratore Marcella chiama per dare l'allarme la macchina comincia a muoversi dopo alcune verifiche. Insomma una catena di errori e di fraintendimenti che poi hanno provocato i ritardi nei soccorsi. (Clicca qui e ascolta la telefonata)

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