Rigopiano, i morti salgono a 17. Si scava ancora dentro l'hotel

Altri tre corpi sono stati recuperati nella notte dai Vigili del fuoco dall'interno dell'hotel Rigopiano, travolto nei giorni scorsi da una valanga

Rigopiano, i morti salgono a 17. Si scava ancora dentro l'hotel

Altri quattro corpi sono stati recuperati nella notte dai Vigili del fuoco dall'interno dell'hotel Rigopiano, travolto nei giorni scorsi da una valanga. Si tratta di tre uomini ma al momento non sono ancora stati identificati. Sale a 18 il bilancio delle vittime tra gli ospiti e il personale dlel'albergo. Altre undici persone, invece, sono ancora disperse.

Intanto oggi si sono svolti a Penne (Pescara), sua città natale, i funerali di Gabriele D'Angelo, 31 anni, il cameriere dell'Hotel Rigopiano morto sotto le macerie . La camera ardente del giovane è stata allestita presso il Comune. Gabriele, giovane impegnato nel sociale, era molto conosciuto nella cittadina pescarese non solo per la sua attività nel volontariato ma anche per le sue doti umane. Sempre oggi ma a Farindola (Pescara) si sono svolti i funerali di Alessandro Giancaterino, fratello dell'ex sindaco Massimiliano, il cameriere 43 enne anche lui travolto e ucciso dalla valanga.

E mentre cominciano a svolgersi i primi funerali va avanti l'inchiesta sulla tragedia. Il procuratore aggiunto di Pescara, Cristina Tedeschini fa il punto sulla situazione: "La valutazione se l’albergo poteva stare lì o meno inevitabilmente farà parte di questa inchiesta".

Tedeschini poi a proposito dei bollettini meteo, ha detto che Meteomont (servizio nazionale di prevenzione neve e valanghe), "aveva cominciato a dare un rischio valanga estremamente elevato già da 3 o 4 giorni prima dell’evento". Il procuratore ha poi aggiunto che «Meteomont ha sempre funzionato regolarmente, mandando i suoi bollettini a chi doveva mandarli".

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