Un uomo di origine somala ha accoltellato cinque persone su un bus di linea a Rimini. A quanto pare la furia dell'aggressore sarebbe scattata dopo la richiesta di esibire il biglietto da parte di una addetta al controllo. L'uomo avrebbe estratto il coltello colpendo subito la donna e una collega per poi darsi alla fuga. Sul suo percorso ha incontrato altre tre persone. E anche su queste si è abbattuta la furia dell'aggressore. Col coltello ha colpito una donna e un bambino rimasto ferito alla gola. Con un fendente infatti il somalo avrebbe reciso, come riporta ilResto del Carlino, la giugulare del piccolo che ora si trova in ospedale in gravissime condizioni. In totale i feriti sono cinque. La polizia di Rimini è riuscita a fermare il somalo. Adesso si indaga sui motivi dell'aggressione. E nessuna pista investigativa è esclusa. Il fermo è stato disposto dal pm Davide Ercolani, che sta seguendo le indagini.
Cosa è successo sul bus
Intanto gli investigatori hanno cercato di ricostruire in modo dettagliato quanto accaduto a bordo del bus della linea 11 di Rimini. Il mezzo proveniva da Riccione e durante il percorso, i controllori, due donne, avrebbero chiesto al somalo di poter visionare il biglietto di viaggio. L'uomo sprovvisto del ticket non avrebbe reagito subito. Dopo qualche istante è scattata la furia. Preso il coltello, avrebbe colpito la prima addetta al controllo al collo per poi scagliarsi sulla seconda colpendola ad una spalla. A questo punto, avrebbe minacciato l'autista chiedendo di fermare il mezzo. Il conducente ha arrestato la corsa del bus e ha aperto le porte. Da qui è scattata la mini fuga dell'uomo durante la quale ha accoltellato altre tre persone. Poi è stato fermato dalle forze dell'ordine.
La richiesta dello status di rifugiato
Il somalo, in Europa da qualche anno, prima di arrivare in Italia era stato in altri Paesi. Qualche mese fa aveva chiesto lo status di rifugiato. E su quanto accaduto a Rimini è intervenuto l'ex ministro degli Interni, Matteo Salvini: "Immigrato senza biglietto fermato sull'autobus a Rimini, prima accoltella i due controllori, poi altre tre persone fra cui un bambino, ferito alla gola. Maledetto delinquente, spero che nessuno dica 'poverino'...A casa sua e stop, giusto ministro Lamorgese?", ha scritto su Twitter. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso la sua vicinanza ai familiari dei feriti: "Quanto accaduto a Rimini è di una gravità inaudita. Siamo vicini alle persona ferite a Rimini, fra cui un bambino. Prima di ogni altra cosa, il pensiero va a loro e ai loro cari. Grazie alle forze dell'ordine per il pronto intervento che ha portato al fermo dell'aggressore".
E ancora: "Siamo in contatto costante con il Comune - dice - per seguire gli sviluppi della vicenda e a disposizione dei familiari per qualsiasi necessità. Ora vengano accertati i fatti e applicata la legge col massimo rigore nei confronti di chi si è reso colpevole di un fatto drammatico e inaccettabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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