Ritardo nel pagamento della diaria e i profughi si ribellano

Sono state diverse le violente manifestazioni, soprattutto di chi chiede di poter lasciare i luoghi isolati per raggiungere i parenti in Francia, Germania e nei paesi scandinavi

Ritardo nel pagamento della diaria e i profughi si ribellano

Nuova rivolta dei migranti ospitati in una struttura di accoglienza a Cargeghe, comune di 629 abitanti nell'hinterland di Sassari. Stamattina i 143 ospiti extracomunitari di varie etnie hanno preso possesso della struttura impedendo ai dipendenti della cooperativa che la gestisce di svolgere il proprio lavoro.

I migranti protestano per il mancato pagamento - dovuto ad un ritardo - dei 2 euro e 50 cent del pocket money, il bonus giornaliero (una sorta di diaria) dato direttamente ai rifugiati e richiedenti asilo ospitati nelle strutture di accoglienza, per le piccole spese quotidiane.

Sul posto è stato necessario l'intervento della Digos, dei carabinieri e dei funzionari della Prefettura di Sassari per riportare la situazione alla normalità.

Ieri c'è stata un' identica rivolta, per lo stesso motivo, ad Ilbono, nel Nuorese, dove uno dei migranti è rimasto ferito ad una spalla, in circostanze ancora da chiarire.

Quella di Cargheghe non è la prima protesta degli extracomunitari arrivati in

Sardegna con la nave Siem Pilot. Sono state diverse le violente manifestazioni, soprattutto di chi chiede di poter lasciare i luoghi isolati per raggiungere i parenti in Francia, Germania e nei paesi scandinavi.

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