La frase trovata incisa su un cartello in una ex centro culturale islamico a Roma mette paura. "È la frase più usata dai jihadisti per giustificare violenze di vario tipo contro i miscredenti e gli apostati" fa sapere il Nucleo informativo dei carabinieri di Roma, coordinato dal maggiore Giuseppe Iacoviello.
Il ritrovamento
L'edificio in cui è stata rinvenuta la scritta è a pochi passi dalla stazione Termini, scritta a penna in su un cartello dell'Associazione culturale islamica "Hil Ful Fuzul Social Organization Onlus", un centro islamico che fungeva da moschea. Le attivitià investigativa aveva permesso la chiusura della struttura il 22 febbraio. Ora sull'avviso di sequestro sono stati rinvenuti quei versi usati dai terroristi.
Poche righe che fanno rabbrividire: "Vorrebbero spegnere la luce di Allah con le loro bocche, ma Allah non intende che perfezionare la Sua luce, anche se ciò dispiace ai
miscredenti" è la traduzione. A rendere noto il ritrovamento è il comando generale Pso della polizia locale, diretto dal vicecomandante Antonio Di Maggio, come riporta il Messaggero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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