La polizia lavora nella casa dove e' stato ucciso a colpi di arma da fuoco Salwan Momika, l'uomo che ha ripetutamente bruciato il Corano in Svezia nel 2023, secondo quanto riportato dai media. Le azioni di Momika hanno scatenato l'indignazione nei paesi musulmani e un tribunale di Stoccolma avrebbe dovuto pronunciarsi il 30 gennaio se Momika, un cristiano iracheno, fosse colpevole di incitamento all'odio etnico.
Salwan Momika, rifugiato iracheno di 38 anni, divenne noto per aver bruciato pubblicamente copie del Corano in Svezia nel 2023, provocando violente proteste nei Paesi islamici.
Il 38enne, rifugiato iracheno che provocò violente proteste in molti paesi islamici, è stato assassinato nel suo appartamento: arrestate cinque persone. Il premier Kritstersson: "C'è il rischio che sia collegato a una potenza straniera"
Un uomo è stato assolto dalle accuse di lesioni gravi sul figlio, perché l'accusa di lesioni gravi è stata derubricata a percosse, perseguibile per querela, non effettuata dalla moglie
A Rimini, un quarantaseienne straniero è comparso in tribunale con l'accusa di maltrattamenti aggravati. Avrebbe insultato e picchiato più volte il figlio, anche frustandolo, quando il minore non voleva o non riusciva a leggere il Corano
Il 33enne straniero a ottobre era stato arrestato per lesioni con finalità di discriminazione razziale. Nell'atto violento aveva urlato: "Allah Akbar, oggi muoiono tutti". Rimpatriato in Egitto
Il parlamento danese ha adottato una legge che criminalizza il "trattamento inappropriato" di testi con un importante significato religioso. Di fatto, vieta le manifestazioni nelle quali si brucia il Corano
Oggi l'udienza di convalida dell'arresto davanti al gip di Milano per il 33enne che ha anche urlato "Allah Akbar". Ha detto anche di riuscire a prevedere gli eventi e non si esclude che per lui possa essere disposta una perizia psichiatrica
L’episodio è avvenuto ieri nel primo pomeriggio, quando un 33enne nordafricano in stato di alterazione ha ferito a mani nude tre persone. Fermato e ricoverato
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha minacciato di invadere Svezia e Danimarca per aver consentito i roghi del Corano. Copenhagen prende provvedimenti