Roma, la gaffe del Comune: "resuscita" Abebe Bikila, morto nel 1973

In un comunicato ufficiale, il Campidoglio annuncia la presenza del campione etiope alla Appia Run di domenica: ma Bikila è morto nel 1973

Roma, la gaffe del Comune: "resuscita" Abebe Bikila, morto nel 1973

Abebe Bikila è un'icona dello sport. Il campione iridato etiope, che vinse l'oro alla maratona delle Olimpiadi di Roma del 1960 tagliando il traguardo scalzo, è rimasto e rimarrà per sempre negli annali dell'epica sportiva di ogni tempo. Tutti dovrebbero ricordarlo, all'ombra del Colosseo e non solo.

Eppure al Campidoglio qualcuno deve avere così caro il suo ricordo da decidere addirittura di resuscitarlo. Sembra uno scherzo, eppure a leggere il comunicato con cui il Comune di Roma ha annunciato sul sito ufficiale la competizione della "Appia Run", si scopriva che nella corsa in programma per il prossimo 15 aprile sarebbe stato presente "il campione olimpionico della maratona del 1960, l'ottantaseienne Abebe Bikila che correrà insieme ai partecipanti".

Una presenza davvero eccezionale, se si considera che Bikila è morto nel 1973, quando passò a miglior vita per un'emorragia cerebrale nella capitale etiopica, Addis Abeba. Quattro anni prima, nel 1969, era irmasto paralizzato dalla vita in giù per le conseguenze di un incidente stradale.

Una storia che

evidentemente l'incauto redattore del comunicato non ha letto fino in fondo. Incorrendo così in una piccola gaffe che però ha fatto in un batter d'occhio il giro del web. Una volta scoperto l'errore, il comunicato ufficiale è stato poi rapidamente corretto.

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