È polemico il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nei confronti del Governo Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza. Il governatore, a Radio 24, è tornato a parlare, in termini negativi, dell'allargamento del vaccino AstraZeneca alla fascia di over 65. “A Roma – ha detto – hanno fatto casino, punto. Prima ci hanno detto che AstraZeneca non andava bene sopra una fascia di età, ora ci hanno spiegato che va bene per quasi tutti. Noi come Regioni abbiamo dovuto cambiare tutti i vaccinali”. Toti ritiene che Speranza abbia fatto troppa confusione sul programma di somministrazione dei vaccini e che si stia continuando a sbagliare. “Prima – ha continuato – abbiamo vaccinato persone che ne avevano molto meno bisogno degli anziani, ora stiamo vaccinando carabinieri ventenni che piegano le sbarre con i denti, perché non potevamo usare AstraZeneca con le persone più avanti con l’età”.
La Liguria ha deciso di accantonare alcune dosi del vaccino per lasciarle a disposizione dei medici di base. “Non potevamo partire con la campagna di vaccinazione dando a ogni medico tre dosi – ha spiegato Toti – dovevamo dargliene almeno trenta. Ma nonostante l'accantonamento, la Liguria è un punto sopra la media dei vaccinati di tutta Italia”. Per il presidente della Regione, è sbagliato guardare la percentuale consegnato-somministrato, perché la Liguria ha ricevuto molti più vaccini avendo un numero maggiore di over 80. Dal 17 marzo in poi, comunque, sul territorio regionale le persone nella fascia 70-79 anni potranno iniziare a prenotare il vaccino anti Covid attraverso il sito web della Regione, il numero verde e gli sportelli Cup già a disposizione degli over 80. “Ma aspettiamo il via libera della Conferenza Stato-Regioni che dovrebbe arrivare giovedì”, ha affermato il governatore.
Anche in tema di misure da adottare per il contenimento dei contagi, Toti non sembra avere le stesse idee del ministro Speranza; il governatore, in ogni caso, è contrario a un lockdown generalizzato. “La situazione si è aggravata in tante parti del Paese – ha evidenziato – ma fare misure uguali da Lampedusa ad Aosta non penso sia la cosa giusta. Che senso ha bloccare la Sardegna o la Liguria nel weekend? Io chiedo misure mirate dove servono, chiudere Sanremo mi è costato critiche da parte dei miei commercianti, ma era una cosa che andava fatta.
Già nel fine settimana nelle zone arancioni e rosse non ci si può spostare, cosa dobbiamo fare ancora?”. Intanto, a fine settimana proprio Sanremo e anche Imperia dovrebbero ritornare a essere zone gialle. “Le restrizioni – ha concluso Toti – stanno dando i loro frutti”.
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