Roma, l'ultima idea del M5S per i rom: "5mila euro a chi apre attività"

L'ultima idea porta la firma di Laura Baldassarre, assessore ai Servizi Sociali di Roma. L'assessore grillino sta pensando a un modo per includere i rom, proprio nei giorni in cui Salvini chiede un censimento dei nomadi italiani per combattere le ampie sacche di criminalità. E qual è la proposta dell'assessore a Cinque Stelle? Dare 5mila euro ai rom per fargli aprire attività imprenditoriali. Il motto? "Non serve l'approccio assistenzialista, non serve la ruspa" di Salvini.

"Tra la ruspa del ministro Matteo Salvini e il mantenimento dello status quo, che sembra spinto da un certo mondo dell' associazionismo compreso quello cattolico, esiste una terza via sulla questione rom", predica la Baldassarre. Che si dice certa come "la strada che stiamo percorrendo" porterà a "legalità e anche inclusione nella società". "Ecco perché - ha detto al Messaggero - stiamo attivando tutti gli strumenti possibili, compreso un contributo da 5mila euro per chi apre un' attività. Si tratta di accompagnamento al lavoro attraverso i centri di orientamento, una misura che abbiamo approvato un anno fa e che intendiamo potenziare".

Chissà cosa ne pensano gli imprenditori e i commercianti italiani. Intanto, però, bonus e proposte del Comune per dare un aiuto ai rom (dal buono affitto al rimpatrio assistito) per trovare una casa non sono andati benissimo. Il campo River, intanto, è stato in parte sgomberato e l'operazione dovrebbe andare avanti.

"Quei moduli abitativi - ha spiegato la Baldassarre - sono del Comune e da tempo i rom sanno che devono essere rilasciati. Peccato che le famiglie abbiano rifiutato, nonostante le misure messe in piedi dall' amministrazione, misure che altri romani non hanno mai avuto".