"Tu oggi qui non entri. Questo è uno spazio antifascista e qui non puoi entrare". Così Luca Cirimbilla, 33enne giocatore della squadra romana di rugby dei Corsari, non ha potuto giocare un match di serie C.
La squadra avversaria, gli All Reds, gioca con il marchio dell'Associazione nazionale partigiani (Anpi) cucito sulla maglia e sono di casa all'Acrobax di Roma, centro sociale che occupa l'ex Cinodromo. L'accusa volta a Cirimbilla è quella di appartanere al Foro 753, uno dei centri sociali ritenuti "non conformi" perchè di destra. "È incredibile ciò che è successo", racconta Cirimbilla, "Ho sempre giocato con e contro giocatori di ogni estrazione sociale, politica e religiosa e non ho mai avuto alcun problema, anzi sono nate grandi amicizie. Mai avrei pensato di essere coinvolto in un episodio di intolleranza da parte di gente che, evidentemente, non ha compreso lo spirito del rugby".
La partita, in realtà, non è stata giocata affatto, visto che i Corsari hanno preferito andarsene per solidarietà al compagno. L’arbitro ha preso nota dell’accaduto e del no al giocatore avversario deciso da chi si trovava a gestire l’impianto. Per gli eventuali provvedimenti del caso, quindi, bisognerà attendere il verdetto del Comitato regionale del Lazio, basato sul referto dell’arbitro.
"Domenica 23 in occasione della partita All Reds – Corsari alcune persone, all’ esterno del nostro impianto di gioco, hanno impedito ad un giocatore dei Corsari di avvicinarsi all'impianto stesso", spiegano dal canto loro gli All Reds, "Rendendosi conto della situazione di difficoltà nella quale
la squadra dei Corsari si stava venendo a trovare, gli All Reds Rugby Roma hanno deciso da subito di ritirarsi dalla partita e, come la Società dei Corsari stessa potrà confermare, dare partita vinta agli avversari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.