Il busto bronzeo dello storico leader del Msi, Giorgio Almirante, è scomparso dal mausoleo che ne ospita i resti, al cimitero Verano di Roma. A scoprirlo è stata la stessa vedova, Assunta, e la figlia, Giuliana De Medici, arrivate al cimitero monumentale capitolino.
"Non credevamo ai nostri occhi e pensavamo di aver sbagliato tomba, poi l’amara conferma. E la
constatazione, ben più amara, che nessuno presso la struttura comunale aveva visto e sentito nulla per cui è impossibile pure stabilire il giorno e l’ora del furto", ha dichiarato Giuliana De Medici.
Che poi ha spiegato che il busto "è di bronzo, pesa notevolmente, ed era installato nel cemento armato per cui i ladri (una sola persona non avrebbe potuto farlo, evidenzia) hanno dovuto e potuto agire indisturbati per più tempo".
"Lo scempio perpetrato ai danni della tomba di mio marito è il doloroso segno del degrado
in cui versa da troppo tempo il Verano. La sporcizia e l’incuria regnano sovrane insieme alla mancanza di un servizio di guardia efficace e degno della struttura che ospita, com’è noto, i resti dei personaggi più illustri della Capitale e della nazione. Per Roma è il segno dei tempi", ha affermato donna Assunta Almirante.
"Oggi La Destra ha presentato un’interrogazione sul furto del busto di Giorgio Almirante avvenuto ieri presso la tomba al cimitero del Verano. Un gesto ignobile e gravissimo che profana il ricordo del padre della destra italiana, punto di riferimento per intere generazioni.
Chiediamo all’amministrazione quali testimonianze istituzionali e disolidarietà verranno portate alla famiglia Almirante e quali provvedimentisi intende assumere per individuare i responsabili di questo atto spregevole", ha dichiarato in una nota Dario Rossin, capogruppo de La Destra in Campidoglio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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