Rubato il cibo dei bimbi del Villaggio italiano di Haiti

La missione di Suor Marcella Catozza della Fraternità francescana missionaria è stata assaltata da banditi armati che hanno portato via i beni destinati ai 146 bambini dell’orfanotrofio e ai 350 della scuola materna

Rubato il cibo dei bimbi del Villaggio italiano di Haiti

Hanno rubato riso, burro, fagioli, olio, tutto. Tutto quello che era destinato ai bambini del Villaggio italiano, il Vilaj Italyen in creolo, la missione di Haiti che ospita 146 piccoli nell’orfanotrofio e 350 alla scuola materna, nata a Waf Jeremie, una delle principali bidonville della capitale Port-au-Prince.

A denunciare la razzia ai microfoni di Tv2000 e InBlu Radio è stata Suor Marcella Catozza della Fraternità Francescana missionaria di Busto Arsizio, in Provincia di Varese, che ha lanciato una richiesta d’aiuto all’Italia.

La situazione nel paese caraibico, il più povero dell’emisfero occidentale e il più povero al mondo dopo il Togo, è drammatica.

La casa di Suor Marcella è stata attaccata in questi giorni dalle bande armate locali. Durante il primo assalto hanno tentato di portare via, per fortuna senza successo, il generatore della corrente. Fallito il colpo, i banditi si sono meglio organizzati e sono tornati in 20 – 25, con volto coperto e armati di mitragliatrici, e hanno assaltato il deposito del cibo. Riuscendo a rubare tutto.

A seguito dei recenti scontri avvenuti per le strade della città – ha detto Suor Marcella – tante cose scarseggiano.

Si cominciano a trovare molte meno cose anche nei supermercati, o dove si va a comprare, per cui magari il primo posto che gli è venuto in mente per approvvigionarsi per le feste è stata la nostra casa. La gente – ha continuato la missionaria – è stanca, si vive alla giornata ed è davvero difficile capire quali potrebbero essere i passi per un cambiamento di Haiti”.

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