Rumeno minaccia parrocchiani di Matera

Aveva ricevuto cibo e beni di prima necessità, ma pretendeva i soldi

Rumeno minaccia parrocchiani di Matera

Un foglio di via obbligatorio e un provvedimento di divieto di ritorno a Matera, in Basilicata, per un rumeno 41enne senza fissa dimora.

L'uomo è accusato di tentata estorsione.

Tutto è nato quando il clochard, entrato in una delle chiese del centro storico del capoluogo lucano, ha chiesto con insistenza denaro. In cambio, però, ha ricevuto ciò che in realtà gli sarebbe servito per vivere: cibo e beni di prima necessità.

La reazione contro i parrocchiani è stata inaspettata. L'uomo di li ha minacciati di aggressione nel momento in cui fossero usciti dalla chiesa.

Spaventati, i responsabili della parrocchia hanno subito chiamato le forze dell'ordine. Gli agenti del 112 hanno individuato prontamente l'uomo che ha tentato inutilmente la fuga. Il rumeno è stato poi trasferito in carcere.

Il gesto

dell'uomo di origine rumena fa riflettere e non poco sul senso dell'accoglienza e sulle dimensioni che essa assume quando a perdere di vista il significato vero della parola solidarietà è, prima di tutto, chi deve riceverla.

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