In barba ai decreti e a tutte le forme di rispetto, un runner 25enne di Pescara ha deciso di andare a correre nel giorno di Pasqua lungo la spiaggia della città abruzzese non limitandosi, però, alla corsetta.
L'idea folle
Notato dagli agenzi della Polizia di Stato, è stato fermato e sanzionato con una multa dal momento che si trovava fuori dalla propria abitazione senza un "comprovato motivo". Però, è adesso che accade l'inverosimile: dopo la sanzione, per tutta risposta, il giovane si è abbassato i pantaloni davanti agli agenti mostrando il posteriore e riprendendo, come se nulla fosse, la sua corsetta domenicale ma con un passo più veloce per scappare dalla polizia.
Subito dopo è stattato l'inseguimento mentre in zona, nel frattempo, sono arrivate anche altre pattuglie. Alla fine, come si legge sul Messaggero, è stato bloccato su una strada vicina al primo alt da parte della squadra della Volante (che ha supportato la Municipale) ed è stato accompagnato in Questura. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio della domenica di Pasqua. Per il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine, è scattata la denuncia.
Il precedente virale
Sono coincidenze, ma ultimamente a Pescara si verificano strane corse ed inseguimenti ai ribelli della quarantena: è di qualche giorno fa il video della "corsa virale", che ha fatto il giro del web, avvenuta proprio sulla spiaggia abruzzese. Come riferisce il Centro, un altro runner si era recato sulla spiaggia cittadina per andare a correre.
Anche questa volta, stava per intervenire un uomo delle forze dell'ordine per fermarlo e multarlo. Quando tutto sembrava procedere liscio, ecco che il giovane, con uno scatto da centometrista, ha ripreso a correre con tutta la forza possibile per "seminare" l'autorità. Nel video si vede il runner andare a via a gambe levate scomparendo dall'obiettivo della telecamera amatoriale. Poco dopo, però, le forze dell'ordine riusciranno a rintracciarlo ed a bloccarlo definitivamente. Portato in Questura, l'uomo è stato multato per 4mila euro.
Coronavirus: Runner in saggia inseguito da un carabiniere. pic.twitter.com/aScrJ4lAD6
— LC-NOTIZIE. (@Salvo48092192) April 10, 2020
Tutte le denunce di Pasqua
Intanto, a livello nazionale sono stati rafforzati i posti di blocco per il week-end pasquale appena trascorso: tra venerdì e sabato sono state controllate oltre 580 mila persone e più di 180mila attività.
Soltanto nella giornata di ieri, domenica di Pasqua, sono state sottoposte a controllo più di 280mila persone sull'intero territorio nazionale con oltre 12.500 multati e 157 denunce, in 53 casi per violazione dell'obbligo di quarantena.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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