Puglia, furto di carte d'identità

Si teme possano finire sul mercato nero e in mano a terroristi che usano la Puglia come base logistica

Puglia, furto di carte d'identità

Un furto anomalo, di notte, nel Comune di Rutigliano, un paese in provincia di Bari di circa 18mila abitanti. Ignoti avrebbero forzato l'uscita di sicurezza di Palazzo di città, proprio dalla parte del comando di Polizia locale e dagli uffici dei Servizi sociali per rubare soldi e carte d'identità dagli uffici Anagrafe ed Economato. A darne notizia è la Gazzetta del Mezzogiorno. Secondo le dinamiche ricostruite dalle forze dell'ordine, i ladri avrebbero prima oscurato le finestre con alcune bombolette spray, poi con la fiamma ossidrica avrebebro scassinato la cassaforte. Sarebbero quindi dei professionisti. Hanno rubato circa cento documenti d'identità ancora non compilati. Il bottino in denaro, invece, si aggira intorno a poche migliaia di euro. Ad accorgersi di tutto, sono stati alcuni agenti della polizia locale entrati in servizio ieri mattina. Hanno, quindi, allertato i carabinieri del nucleo operativo del comando provinciale di Bari. Ora sono in corso le operazioni di indagine. Gli inquirenti stanno visionando le registrazioni di tutte le telecamere esterne ed interne a Palazzo di Città.

Più che i soldi, a preoccupare è il furto di carte d'identità.

Un fatto simile è già accaduto lo scorso anno a Foggia dove la “banda della lancia termica” (fu soprannominata così) sottrasse cinquecento carte d'identità in bianco, e non era la prima volta.

I documenti d'identità sul mercato nero hanno un valore ingente. Il timore, infatti, è che le stesse carte d'identificazione personale possano finire nelle mani dei terroristi che usano la Puglia come base logistica.

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