Saccheggiava il centro d'accoglienza, arrestato un 18enne

Già la settimana scorsa il giovane aveva commesso un furto dentro la struttura che ospita i migranti, nonostante ciò, ieri vi ha fatto ritorno per portare a segno un altro colpo ma è stato sorpreso ed arrestato

Saccheggiava il centro d'accoglienza, arrestato un 18enne

Aveva saccheggiato il centro d’accoglienza per migranti di Acate, in provincia di Ragusa, ma non soddisfatto vi era ritornato per commettere altri furti. È finito male per un 18enne del luogo il secondo tentativo di derubare la struttura di altri beni destinati agli ospiti del centro: i carabinieri questa volta lo hanno colto in flagranza di reato ed arrestato.

In particolare, alle prime luci del giorno di ieri, i carabinieri sono stati chiamati da alcuni migranti ospiti nel centro gestito dall’associazione “Meditengra Onlus” perché avevano visto il giovane entrare furtivamente all’interno della camera da letto mentre cercava di portare via una bicicletta. I migranti di fronte alla scena cui stavano assistendo hanno provveduto a chiamare immediatamente i militari soprattutto in considerazione del fatto che già la settimana precedente erano stati privati dell’utilizzo di altri beni a seguito di un altro furto portato a termine da un malvivente che, qualche ora dopo è stato accertato fosse lo stesso 18enne.

All’arrivo dei carabinieri della compagnia di Vittoria, il ladro è stato trovato ancora sul luogo intento a portare a segno il colpo. Con assoluta calma e tranquillità si muoveva in quella stanza come se fosse casa sua e con l’atteggiamento di chi avrebbe potuto farla franca senza destare il benché minimo sospetto. Ma non era così, su di lui fino a poco prima l’arrivo dei militari, erano puntati tutti gli occhi dei migranti che lo seguivano in silenzio, a debita distanza, in attesa che venisse fermato.

Per recarsi nel centro il ladro aveva utilizzato una bici risultata rubata la settimana precedente allo stesso centro. Dunque considerata la flagranza di reato i carabinieri hanno proceduto ad eseguire una perquisizione sia personale che domiciliare a carico del giovane che è stato trovato in possesso di oltre un grammo di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish. Nella sua abitazione sono stati trovati nascosti dentro il garage un televisore al LED di 32 pollici, un decoder per la TV satellitare, uno smartphone, tre biciclette mountain bike e un casco integrale. Tutto il materiale rinvenuto, abilmente occultato dal giovane, non era altro che il frutto dei furti denunciati la settimana precedente da alcuni migranti ospiti della struttura d’accoglienza.

Il delinquente è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e ricettazione.

Espletate le formalità di rito è stato accompagnato nella propria abitazione per gli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per il 18enne anche una segnalazione alla Prefettura di Ragusa in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.

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