Parolisi già a settembre ​sarà fuori dal carcere

Dopo le notizie circolate da mesi arriva la conferma: Salvatore Parolisi l'ex caporalmaggiore dell'Esercitò da settembre può uscire dal carcere per gli studi universitari di giurisprudenza

Parolisi già a settembre ​sarà fuori dal carcere

Eravamo stati tra i primi qualche mese fa, a scrivere che Salvatore Parolisi, l’uomo condannato a 20 anni per l’omicidio della moglie Melania Rea, con i benefici della legge sarebbe potuto uscire dal carcere subito dopo il lockdown. Ed ora la notizia è ufficiale, confermando le indiscrezioni che giravano da mesi.

A dare la notizia il giornalista Giampietro Fiore in un post sul suo profilo Facebook ufficiale. Giampietro scrive: “Da oggi è ufficiale: Parolisi, in carcere per aver ucciso sua moglie Melania, a settembre potrà lasciare il carcere per seguire le lezioni all’università. La notizia è stata confermata nei giorni scorsi dallo stesso Parolisi”.

L’ex caporalmaggiore, poteva uscire dal carcere già mesi fa, ed è stato soltanto il Covid e il conseguente lockdown ad impedirgli di farlo, ma ora non ci sono più dubbi: “La notizia è stata confermata dallo stesso Salvatore Parolisi che nei giorni scorsi ha candidamente ammesso di aver avviato la pratica per mettere piede fuori dal carcere – scrive Fiore – Quindi non è più una indiscrezione, ma una certezza: l’ex caporalmaggiore dell’Esercito condannato in via definitiva a venti anni di carcere per l’omicidio di sua moglie, commesso il 18 aprile del 2011, dopo appena nove anni di reclusione potrà usufruire dei permessi per la formazione universitaria”.

E’ importante ricordare che l’ex caporale maggiore dell’Esercito non ha mai confessato l’omicidio e si è sempre professato innocente, anzi, gli studi di giurisprudenza nascono proprio dalla sua volontà una volta definitivamente libero di cercare, di scoprire chi ha ucciso sua moglie. Indignata la risposta del fratello di Melania Rea, che insieme alla famiglia non ha mai smesso di lottare per la memoria della donna che aveva lasciato una bambina piccola affidata poi ai nonni materni.

Lui avrà una seconda possibilità per rifarsi una vita- aveva dichiarato qualche tempo fa-Purtroppo Melania questa possibilità non ce l’avrà mai più e neppure sua figlia Vittoria, condannata per tutta la vita a vivere senza madre e senza padre”.

Melania Rea è stata uccisa il 18 aprile 2011, con 35 coltellate. Brutalmente aggredita alla spalle nel bosco di Ripe di Civitella (Teramo), dove stava facendo una gita con la figlia piccola e il marito Salvatore Parolisi.

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