Attimi di terrore a Salve - Comune in provincia di Lecce - dove un imbianchino di 47 anni, Luigi Coluccello, è stato arrestato dai Carabinieri e dai militari del Norm della compagnia di Tricase con l'accusa di danneggiamento seguita da incendio aggravato.
La furia dell'uomo si è scatenata contro il vicino di casa con il quale da tempo i rapporti erano conflittuali. All'alba egli si è presentato dinanzi l'abitazione della vittima con un secchio carico di bottiglie molotov e una bombola di gas gpl, posizionandola accanto all'auto della famiglia presa di mira. Coluccello, in preda all'ira, ha iniziato a lanciare in rapida successione tre bottiglie incendiarie sia sul portone d'ingresso e sulla veranda della dimora di proprietà del malcapitato, sia contro la vettura, una Renault Kadjar.
La vittima che in quel momento era in casa con la moglie e i tre figli, non si è lasciata prendere dal panico e dopo aver celermente avvertito gli uomini dell'Arma, si è prodigata a spegnere - ancor prima dell'arrivo dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Tricase - i principi di incendio che si stavano già sviluppando sulla veranda, vicino al cancello e nei pressi dell'automobile.
La strage è stata evitata per un soffio. La bombola - a cui era stata aperta la valvola - non è esplosa ed è stata poi messa in sicurezza dai Carabinieri.
Questi durante un sopralluogo hanno rinvenuto altresì in un secchio altre tre bottiglie molotov pronte per l'uso e due accendini.L'uomo che per giustificarsi ha rimembrato gli screzi quotidiani e le continue liti con il destinatario della sua rabbia, è stato condotto nel carcere leccese di Borgo San Nicola dove ora si trova in attesa di giudizio.
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