Una vita vissuta nella paura quella della giovane Saman, incapace di godersi appieno anche la storia d'amore col fidanzato Ayub.
In queste ultime ore risuonano sui giornali le parole di Shabbar Abbas, il padre della 18enne, intercettato mentre si trovava al telefono con un parente."Io sono già morto, l’ho uccisa io, l’ho uccisa per la mia dignità e per il mio onore. Noi l’abbiamo uccisa" ha affermato l'uomo, confessando di fatto l'accaduto.
Sarebbe stata anche la foto di un bacio fra Saman e Ayub, postata sui social, a scatenare tutto. Saman, infatti, avrebbe dovuto sposare un cugino di dieci anni più grande, un uomo che non amava e che le era stato imposto.
La storia con Ayub Saquib, oggi 23enne, era invece reale. Dal verbale giudiziario si apprende come i due si siano conisciuti su Tik Tok, nell'agosto del 2020, e come abbiano cominciato a sentirsi attraverso numerose telefonate. Poi l'incontro a Bologna, il 17 febbraio dell'anno successivo, e una vacanza trascorsa insieme, a Roma, ad aprile.
La foto di quel bacio a Bologna, pubblicata su Instagram, sarebbe stata l'ennesimo tassello che ha portato alla morte della povera ragazza.
Il coraggio del ragazzo
Adesso Saman non c'è più. Ayub, che vive ora sotto la protezione delle forze dell'ordine nel nord Italia, ha avuto il coraggio di affrontare Shabbar Abbas, "un uomo pericoloso, legato alla mafia pachistana" per amore della sua ragazza, strappatagli via in modo crudele.
Il giovane è parte civile al processo, e al momento non vuole parlare con i giornalisti. Claudio Falleti, l'avvocato che lo assiste, chiede riservatezza e rispetto. Nel commentare la foto di Bologna, dichiara, come riportato dal Corriere: "In un bacio tra due ragazzi non c'è nulla di male, il problema è contestualizzarlo in una mentalità arcaica come quella del clan Abbas. Non è stato quello l'evento che ha portato a ciò che poi è accaduto...".
Indubbio, però, che quell'immagine abbia suscitato le ire di Shabbar Abbas, arrivato addirittura a minacciare i genitori di Ayub in Pakistan: "Se vostro figlio non lascia Saman sterminiamo tutta la famiglia".
Intanto il ragazzo avrebbe parlato agli inquirenti degli ultimi messaggi scambiati con la giovane, tornata a casa dopo la fuga dal centro protetto. Saman voleva recuperare il passaporto sottrattole dal padre. Nelle chat, si legge come la 18enne fosse terrorizzata dall "zio Danish che ha già ucciso in Pakistan". Sempre sul cellulare della madre, usato per comunicare col fidanzato, Saman trova un messaggio da tale 'zio Mamu' in cui viene indicato di ucciderla. "Cancella tutto" è l'ultimo messaggio che Ayub, preoccupato, le invia.
È il 30 aprile 2021, e sono le 23:22. Dopo, più niente.
Il 4 maggio, Ayub andrà a denunciare ai carabinieri la scomparsa della fidanzata.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.