Cinque anni e sei mesi per Pierangelo Daccò e tre anni per Andrea Bezzicheri. È la richiesta di condanna del pm di Milano Luigi Orsi, in relazione al processo sul dissesto finanziario del San Raffaele.
Sia Daccò che Bezzicheri hanno potuto usufruire di una riduzione di pena di un terzo per aver chiesto di essere giudicati con rito abbreviato. Le richieste della Procura partivano da sei anni per il reato di bancarotta e 2 anni e 3 mesi per associazione a delinquere per Daccò, mentre per Bezzicheri erano stati chiesti un minimo di 3 anni per bancarotta e un anno e 6 mesi per altre contestazioni.
I reati contestati nell'ambito del procedimento sono quelli di concorso in bancarotta e associazione per delinquere finalizzata a frodi fiscali, appropriazione indebita e distrazione di beni.
In questo filone dell'inchiesta sul San Raffaele, oltre a Daccò e Bezzicheri, sono indagate cinque persone.
L'ex ad del gruppo ospedaliero Mario Valsecchi, che ha patteggiato 2 anni e 10 mesi, gli imprenditori Pierino e Giovanni Luca Zammarchi e Fernando Lora, il contabile Carlo Freschi, sotto processo a Milano con rito ordinario- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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