L'inchiesta sulla sanità umbra si arricchisce giorno dopo giorno di nuovi particolari. Ora fra le intercettazioni spunta anche una telefonata del presidente della Regione, Catiuscia Marini.
È stato il Corriere dell'Umbria a riportare il colloquio telefonico fra il presidente Marini (Pd) e il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Perugia, Emilio Duca.
L'intercettazione
L'argomento della conversazione tra i due, come spiega il quotidiano, sono le tracce del concorso per assistente amministrativo nelle categorie protette da inviare alla parente di un ex funzionario della Lega Coop.
"Catiuscia Marini dice al suo consigliere politico Valentino Valentino di mettere le tracce della prova scritta in una busta e di portarle alla '...Marisa, quella della Lega Coop...', così da farle avere alla candidata". È il 10 aprile 2018: Duca subito dopo l'acquisizione delle tracce, consegnate da Maria Rita Franconi (indagata) nel suo ufficio, fa sapere alla presidente che ha "i temi", hanno ricostruito i pm Paolo Abbritti e Mario Formisano.
Marini: "La figlia di Fascini... mettetela dentro, non lo so..."
Duca: "Vabbé (...) cercamo... che cosa è geometra tecnico...? Qui ce so le domande, tra quelle lì... sta tranquilla (...) c'ha 5 giorni di tempo perlomeno, fa lo scritto".
Il presidente della Regione Umbria ha rivendicato fin da subito la sua "assoluta estraneità" rispetto alla sua posizione di indagata.
"Ho sempre lavorato perché il sistema dell'amministrazione pubblica fosse trasparente, con un rigore morale considerato perfino troppo rigido. Sono estranea alle accuse e so che posso ancora onorare il Pd e l'istituzione che rappresento", aveva dichiarato la Marini al Corriere della Sera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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