Un’altra triste storia di abbandono e di crudeltà verso gli animali arriva questa volta da Sarroch (Cagliari), in Sardegna, dove un cane segugio di un anno è stato trovato in un appezzamento di terreno di Via Sant’Anna.
La povera bestiola, paralizzata e quindi impossibilitata a spostarsi, era praticamente condannata a morire ed al momento del ritrovamento si trovava oramai in condizioni critiche.
Provvidenziale è stato l’intervento di Teresa Perra, presidente dell'associazione ambientale Aria Noa, che ha prestato i primi soccorsi all’animale e sollecitato l’intervento dei vigili del fuoco.
“Lo hanno abbandonato nella notte, nelle condizioni in cui si trova non è arrivato in quel terreno da solo. È paralizzato, visibilmente denutrito. Mi ha sorpreso la quantità d'acqua che è riuscito a bere, ma ha rifiutato il cibo. Ho chiesto aiuto ai vigili urbani, che tempestivamente sono intervenuti per trarre in salvo il cane” racconta la donna sulle pagine de “L’Unione Sarda”.
Il cane, steso a terra in un canneto, è stato dunque tratto in salvo e portato in un Dog Hotel, una struttura dove troverà cure, cibo e, si spera, un po’di affetto.
Affetto che deve essere del tutto mancato al suo proprietario, che oltre ad abbandonarlo, non gli ha lasciato neppure una ciotola d’acqua per permettergli almeno di bere.“Abbandonare un animale in quello stato, e con questo caldo, significa ucciderlo” prosegue Perra. “Mi auguro che le sue condizioni non siano così gravi, e possa riprendersi”.
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