A Sassari gatto con i piercing, interviene la polizia

Era tutti i giorni con due clochard davanti ad un noto supermercato di Sassari, un gatto con il piercing alle orecchie. Ma grazie ad una massiccia mobilitazione su Facebook, messa in atto da due animaliste, è stato possibile far cessare la violenza sull'animale. Le due donne non hanno potuto fare a meno di notare il povero animale a cui erano stati praticati fori alle orecchie per inserire i piercing.

In poche ore si è diffusa la voce nel capoluogo sardo e i cittadini, tra condivisioni di post e commenti, hanno cercato una soluzione, invocando interventi perché cessasse la violenza e fosse sottratto il felino ai due senzatetto. Dopo diverse segnalazioni, alcune pattuglie di polizia si sono occupate del caso, notando, davanti al supermercato in Via Amendola il cucciolo di pochi mesi. Era fermo, accucciato in una fioriera durante il giorno.

Aveva poca voglia di giocare, come si legge sul quotidiano regionale "La Nuova Sardegna" e qualcuno ha sospettato i due clochard l'avessero anche sedato.

Chi si era rivolto ai vigili urbani aveva raccontato anche di maltrattamenti, come si legge sempre sul quotidiano sardo.

E' stata una signora a dare la svolta alla vicenda, dichiarando al comando dei vigili urbani che quel gatto era il suo ed era scappato dal cortile di casa. Gli agenti sono così intervenuti con un veterinario della Asl, hanno tolto i piercing al gatto restituendo il felino alla signora.