Scafati, 29enne aggredisce amico con una sega, poi attacca la madre

Ancora ignote le ragioni alla base del violento raptus del 29enne, gli inquirenti pensano ad una lite. Dopo aver attaccato il conoscente con una sega ad arco, il giovane si è scagliato anche contro la madre della vittima, accorsa dopo aver udito le urla

Scafati, 29enne aggredisce amico con una sega, poi attacca la madre

Momenti di paura all'interno di un'abitazione di Scafati, in provincia di Salerno, dove un giovane armato di una sega ad arco ha aggredito l'amico che lo ospitava e la madre di quest'ultimo, prima di essere fermato dai rappresentanti delle forze dell'ordine accorsi sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione dei vicini.

L'episodio, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato le poche informazioni rilasciate sino ad ora dagli inquirenti, si è verificato durante la giornata dello scorso mercoledì 15 aprile, fra le mura dell'appartamento delle due vittime, sito in via Orta Longa. Ancora ignote le ragioni che hanno scatenato il violento raptus del ragazzo, un 29enne del posto. Andato a trovare l'amico, un giovane di 27 anni, lo ha improvvisamente attaccato probabilmente durante una lite venutasi ad originare fra i due.

Dalle urla e dalle minacce la situazione si sarebbe aggravata fino ad arrivare all'aggressione fisica vera e propria, durante la quale il 29enne ha afferrato una sega ad arco per poi scagliarsi come una furia contro il conoscente. Colpito più volte dall'attrezzo utilizzato come arma, il più giovane ha riportato numerose ferite su tutto il corpo, fortunatamente non gravi. A venire ferita anche la madre del ragazzo, accorsa dopo aver udito le grida dei due.

Assalita dal 29enne, ormai completamente fuori controllo, anche la donna ha riportato delle lesioni.

Provvidenziale l'intervento di alcuni vicini di casa delle due vittime che, allertati dai rumori provenienti dall'appartamento, hanno subito composto il numero unico per le emergenze per dare l'allarme e richiedere l'intervento delle autorità. Sul posto si sono precipitati a sirene spiegate i carabinieri della stazione locale, seguiti dai sanitari del 118. All'arrivo dei militari dell'Arma, il responsabile si era già dato alla fuga, motivo per cui sono state subito avviate le ricerche. Nel frattempo i sanitari provvedevano a medicare sul posto i feriti per poi trasportarli in ambulanza al pronto soccorso.

Rintracciato in breve tempo, il 29enne è stato fermato e tradotto presso gli uffici della caserma di Scafati, dove si sono svolte le regolari procedure di identificazione ed incriminazione. Al momento il giovane è stato denunciato per aggressione: gli inquirenti sono attualmente impegnati nelle indagini per ricostruire le esatte dinamiche della vicenda.

Assistiti dal

personale ospedaliero il 27enne e sua madre, ancora sotto choc, hanno ricevuto tutte le cure necessarie per poi essere dimessi. Malgrado la violenta aggressione nei loro confronti, non hanno per fortuna riportato gravi ferite.

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