"Era un ragazzo geloso, ma era anche gentile e premuroso. Ha vissuto a casa nostra per quasi due anni: era il figlio maschio che non ho mai avuto". A pronunciare queste parole riferite all'assassino di sua figlia è Tina Raccui, la madre di Sara, bruciata viva da Vincenzo Paduano.
Qualche ora prima del delitto, la madre aveva assistito a una lite tra i due. Una scenata di gelosia, "anche se non sembrava una cosa preoccupante, niente di violento". Ma la violenza è arrivata dopo.
"Sara era una ragazza tranquilla, non sembrava avere problemi. Noi ora siamo distrutti. Quelli che non si sono fermati per aiutarla? Non lo so, preferisco non commentare", ha affermato al Corriere il fratello della vittima.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.