Lo scheletro di un bimbo romano ritrovato al promontorio del Circeo

Alcuni turisti in gita al promontorio laziale hanno ritrovato uno scheletro di opera romana all'interno di quello che il mito identifica come l'antro della Maga Circe

Lo scheletro di un bimbo romano ritrovato al promontorio del Circeo

Lo scheletro di un bambino vissuto all'epoca degli antichi romani è stato rinvenuto ieri sul promontorio del Circeo, all'interno della cosiddetta "Grotta delle capre".

Nel sito archeologico in cui il mito identificava il luogo dell'antro della maga Circe sono già stati ritrovati diversi reperti archeologici, su ben dodici strati di terreno.

A trovare lo scheletro sono stati alcuni turisti, che sono entrati nella grotta ed hanno trovato i resti umani sotto una porzione di pavimento che era collassata. Ora le ossa sono state recuperate dalla Sovrintendenza, che non esclude l'avvio di una nuova campagna di scavi.

L'ipotesi più vagliata dagli archeologi è quella di un luogo di sepoltura legato a misteriosi riti religiosi.

Nella zona infatti sono stati rinvenuti altri scheletri di bambini, coperti da anfore: forse si tratta di un primordiale sarcofago.

Ora l'accesso all'intera area è stato bloccato e sul caso indagano i carabinieri. Un caso che sta assumendo sempre più i contorni di un vero e proprio giallo.

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