"L'Isola dei famosi? Per colpa dei miei avvocati ho rischiato la galera". Parola di Francesco Schettino che dopo il servizio de Le Iene dice la sua sulla presunta trattativa per partecipare al reality di Canale5.
"Questi mi sembrano meccanismi attivati ad orologeria", si sfoga l'ex comandante dalla Costa Concordia in un'intervista al Messaggero, "Ma secondo voi in pieno processo, con il mio interrogatorio fissato per il due dicembre, avrei potuto avere un interesse a fare una cosa del genere?". Tutto sarebbe iniziato nella scorsa estate, quando un settimanale aveva svelato la possibilità che Schettino partecipasse al programma. "A chiarire la situazione ci hanno pensato due avvocati seri: Cataldo Calabretta e Davide Perrotta", spiega l'ex comandante, "È arrivata subito la mia smentita, ho spiegato che non c'era alcun accordo. A novembre, però, la notizia è stata rilanciata, e io ho fatto una nuova smentita".
La colpa è quindi di un altro avvocato, Domenico Pepe, a cui ha revocato il mandato. Anzi, del figlio Francesco che avrebbe avuto l'idea dell'Isola e che anche nei giorni scorsi avrebbe provato a portarlo in tv. "Glielo avevo detto a Francesco Pepe, quando mi ha telefonato per chiedermi di fare un salutino al telefono a quelli della trasmissione. Gli ho urlato: Ma che proposta mi vieni a fare? Di che parli? Ho una figlia, ho nipoti, familiari che si vergognano di tutto questo. Francesco, ho insistito, non capisci che è una bufala? Io non faccio nessuna Isola dei famosi. Mi avete messo nei casini. Non ci penso proprio ad andare a far l'attore in tivù con tutti i problemi che ho".
Poi aggiunge: "Ci tengo a precisare che suo figlio Francesco, che peraltro non ha una laurea in legge riconosciuta in Italia, da me non ha mai ricevuto alcun mandato", racconta, "Lui va in tivù a raccontare che è stata una sua decisione lasciare la difesa, ma non è andata così".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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