Scontrino omofobo, minacce di morte ai proprietari del locale

Prima la polemica sulla scritta dello scontrino omofobo, ora le minacce di morte ai proprietari del locale

Scontrino omofobo, minacce di morte ai proprietari del locale

La direzione della Locanda Rigatoni, al centro delle polemiche per una frase omofoba stampata su uno scontrino, fa sapere attraverso una nota di aver ricevuto diverse minacce di morte. "Ieri è stato un susseguirsi di telefonate violente e volgari e non poche minacce di morte e di danni al locale, che pertanto oggi resterà chiuso. Per non parlare della violenza sui social", scrivono i proprietari. Inoltre, uno striscione di Forza Nuova sarebbe stato trovato d fronte al locale: "Stamattina ci siamo ritrovati uno striscione omofobo e razzista di Forza Nuova di fronte il nostro locale, che è stato poi rimosso da noi stessi".

Il responsabile di quanto accaduto sarebbe un cameriere del locale che ora è stato allontanato."La vicenda dello scontrino ci offende come imprenditori, come lavoratori e come cittadini - proseguono i titolari del locale - Le conseguenze di un atto inqualificabile di una persona che è stata prontamente allontanata, stanno coinvolgendo le famiglie nostre e dei nostri lavoratori.

Rinnoviamo la nostre scuse alla coppia coinvolta in questa spiacevolissima vicenda e la richiesta di un confronto e di un percorso condiviso con la comunità Lgbt, in modo tale che episodi vergognosi come quello capitato non possano e non debbano più ripetersi".

Scontrino omofobo

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