Scontro in procura a Milano, sospeso il processo a Guido Podestà

Gli avvocati hanno fatto ricorso sostenendo che il clima poteva turbare lo svolgimento del procedimento

Scontro in procura a Milano, sospeso il processo a Guido Podestà

Il processo a Guida Podestà, per le presunte firme false per il listino Formigono alla elezioni Regionali del 2010, è stato sospeso dopo che la difesa ha presentato un'istanza per trasferire il procedimento a Brescia per legittimo sospetto.

I legali hanno fatto ricorso alla Corte di Cassazione, dopo avere preso atto dello scontro in corso alla Procura di Milano tra il procuratore Edmondo Bruti Liberati e l'aggiunto Alfredo Robledo. L'inchiesta sulle firme false è infatti al centro della diatriba tra i magistrati, su cui è stato chiamato a esprimersi il Consiglio superiore della magistratura (Csm).

Secondo Gaetano

538em;">Pecorella e Paolo Veneziani, che difendono il presidente della Provincia di Milano, la situazione è "idonea a turbare lo svolgimento" del procedimento a carico di Podestà, accusato di falso ideologico. Dallo scontro, secondo gli avvocati, sarebbe derivata la duplicazione del processo. Uno archiviato, assegnato a Bruti e uno aperto da Robledo, mentre il gip stava decidendo sull'archiviazione del primo.

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