Se la maestrina più amata ​da Rifondazione comunista viene beccata a copiare

La maestra Margherita Aurora pubblica una lista dei "non compiti" da fare per le vacanze di Pasqua. Ma l'autore vero si infuria: "L'idea è mia e l'ho pubblicata due anni fa"

Se la maestrina più amata ​da Rifondazione comunista viene beccata a copiare

Una "copiatura" senza citare la fonte. L'ira del vero autore e le scuse della maestra. Lei si chiama Margherita Aurora, segretaria del Partito di Rifondazione Comunista. Succede che l'insegnante pubblica una lista dei "non compiti" da fare per le vacanze di Pasqua. Peccato però che l'idea del decalogo sia di un altro autore (e sia stata pubblicata due anni fa su Echino - Giornale Bambino) che ha esternato e condiviso sui social la propria rabbia.

La vicenda inizia ieri, quando La Nuova Ferrara condivide la notizia di una lista di dieci insoliti compiti da svolgere durante le vacanze di Pasqua creata da una maestra di Ferrara per i suoi alunni. La lista è composta da regole particolari, come "guardare la tv il meno possibile"; "giocare in allegria con fratelli, cugini e amici"; "curare con attenzione gli animali domestici". La notizia diventa virale. E la maestra fa il giro della rete e viene anche invitata in tv. L'autore però non ci sta: "Tgcom 24 e La Repubblica.it stanno facendo girare una lista di NON compiti delle vacanze. Pare che ne abbia parlato anche La vita in diretta, così mi hanno detto. Questa volta a farsi bella senza citare la fonte di ispirazione è la maestra Margherita Aurora di Ferrara. Sapete che sono generalmente piuttosto educato e non dico parolacce, ma questa volta e solo questa volta mi permettete un bel VAFF...!?".

La maestra si difende sulla pagina Facebook di Huffington Post Italia spiegando che il suo decalogo è diverso da quello pubblicato dall'autore e che lei aveva dichiarato sin dall'inizio che non si trattava totalmente di farina del suo sacco. Però la rabbia rimane.

Ecco la lista pubblicata sulla rivista Echino:

- Fare almeno una capriola al giorno. - Correre nei prati o sulla spiaggia. - Urlare all'eco: "Ciao, chi è più bello tra me e te?" e ascoltare cosa risponde. - Inventare una parola alla settimana, tipo ohporcalochettina. Giocare con la fantasia. - Annoiarsi di tanto in tanto. - Farsi portare in libreria e gironzolare alla ricerca di un bel libro colorato e simpatico. - Assaggiare tutti i gusti del gelato. Guardare le stelle cadenti e esprimere il desiderio più bello. - Farsi leggere dal nonno una storia e, a due pagine dalla fine, chiudere il libro e giocare al finale a sorpresa, poi andare a vedere come va finire la storia. - Scrivere una lettera alla nonna, è valido anche un disegno.

- A scelta, ma almeno due: andare a pesca con papà, preparare una torta con la mamma, andare al cinema all'aperto con gli amici, fare un tuffo nel mare, visitare un museo. - Inventare le parolacce da dire quando si è arrabbiati, tipo: oh bulacca! peralessa! facciadibrodinoriscaldato! - Contare quante cose belle si sono fatte durante la settimana.

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