Se il piromane di Roma è "maniaco delle squillo"

Il secondo arrestato per il rogo alla pineta di Castel Fusano ha aggredito un trans nel 1999 e sgozzato una prostituta

Se il piromane di Roma è "maniaco delle squillo"

Il presunto piromane di Castel Fusano a Roma è anche il "maniaco delle prostitute". Lo racconta il Messaggero, che ricostruisce il profilo di Romano Mancini, il pensionato arrestato con l'accusa di aver piazzato degli ordigni artigianali nella pineta che ha preso fuoco lunedì scorso.

Pare infatti che l'uomo avesse dei precedenti penali: a novembre 1999 aveva sparato in faccia con un fucile a canne mozze a un trans (rimasto ferito) e a luglio 2007 aveva sgozzato una prostituta nigeriana. Entrambi i reati sono stati compiuti all'interno della pineta di Castel Fusano e per l'omicidio l'uomo era stato condannato a 8 anni in regime di sorvegliato speciale. Per i suoi precedenti - e per il suo pallino per le squillo - si era guadagnato il soprannome di "maniaco delle prostitute".

Persino mentre lo arrestavano per l'incendio stava mettendo a segno un suo "colpo": stava infatti tentando di dare fuoco al rifugio di una prostituta con zampironi e fiammiferi.

I carabinieri stanno anche

indagando per verificare eventuali collegamenti tra Mancini e Fabrizio Grimaldi, il 22enne di Busto Arsizio che nei giorni scorsi è stato arrestato per aver piazzato tre ordigni nella stessa pineta di Ostia.

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