Il sindaco della Lega di Alessandria ha deciso di patrocinare il Gay Pride in città. Una scelta che fa discutere molto, soprattutto all'interno della compagine leghista. "La mia idea è semplice: se assumi questo incarico, rappresenti l'intera comunità. Ognuno deve essere libero di esprimersi e manifestare"< style="font-size: 14.608px;"> è la posizione di Gianfranco Cutticca. Una posizione che, appunto, fa parlare. E molto.
Intervistato da La Stampa, il primo cittadino si esprime in libertà, passando per "leghista atipico". Che, per esempio, parla così del Congresso della Famiglia tenutosi a Verona nei mesi scorsi: "A Verona non ci sono andato. Sono state dette cose sensate. Ed altre, sinceramente, oltranziste. Ma ripeto: credo che le persone debbano essere lasciate libere di esprimersi…".
E sui diritti civili parla così: "Facendo per molti anni il professore di storie dell'arte ho conosciuto gli studenti. So che da un lato si può includere e dall' altro si può restare soli, con il rischio di finire vittime dei bulli. Credo che la mia attenzione a questi temi sia nata a scuola. Da insegnante ne ho viste di tutti i colori…".
Più in linea con la posizione di molti elettori ed esponenti del Carroccio, invece, c'è la sua posizione circa la Tav: "Vogliamo l'alta velocità; non è pensabile metterci tre ore di treno per andare a Milano".
Ed ecco, dunque, il suo giudizio sul proprio segretario federale Matteo Salvini: "È una persona che gode di tutto il mio rispetto. Non è certo quel criminale che viene descritto da certi organi di informazione. Poi, ognuno ha le sue convinzioni…".
Il Gay Pride di cui il comune è co-organizzatore è motivo di grosse polemiche, soprattutto per il fatto che durante la manifestazione cara al mondo Lgbt, due drag queen leggeranno libri per l'infanzia ai bambini, proprio sul tema dell'identità sessuale. Il ministro dell'Interno sarà d'accordo?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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