Se la Cedu, la Corte europea dei diritti dell'uomo, ha negato lo sbarco in Italia ai migranti sulla Sea Watch 3 rigettando il ricorso dell'omonima ong tedesca, il Consiglio d'Europa, l'organismo che promuove democrazia e diritti umani, spinge per l'accoglienza.
"Nell'attuale situazione si dovrebbe dare il permesso alla Sea Watch di far sbarcare le persone senza conseguenze per il capitano, l'equipaggio e l'armatore", ha detto Dunja Mijatovic, commissario ai diritti umani del Consiglio d'Europa, come riporta Tgcom24. Mijatovic si è poi impegnata a "sollecitare gli altri Stati a prendersi le loro responsabilità" affinché l'Italia non venga lasciata sola "a gestire le operazioni di salvataggio e accoglienza" dei migranti.
La stessa Mijatovic qualche giorno fa - quando Tripoli aveva offerto alla Sea Watch lo sbarco dei migranti nel proprio porto - si era schierata al fianco della ong, chiedendo che quelli libici non vengano considerati porti sicuri: "I migranti salvati in mare non dovrebbero mai essere sbarcati in Libia, perché i fatti dimostrano che non è un Paese sicuro", aveva detto.
E si era scagliata pure contro il decreto Sicurezza-bis: "Insieme alla riduzione della capacità di ricerca e soccorso da parte di unità statali nel Mediterraneo, le sanzioni amministrative previste dal decreto per le navi private che possono essere coinvolte in operazioni di salvataggio rischiano di scoraggiare le navi delle ong e le navi commerciali, rendendo così il Mediterraneo anche più pericoloso per migranti e rifugiati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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