Seat mette d'accordo polizia e carabinieri

VeronaCome mettere d'accordo Polizia e Carabinieri? Protagoniste come Coppi e Bartali nel ciclismo o Sophia Loren e Gina Lollobrigida tra le bellezze femminili di una storica rivalità, per la prima volta le nostre Forze dell'ordine si sono ritrovate fianco a fianco nella scelta della vettura su cui viaggeranno nei prossimi anni. La spinta a fare fronte comune per avere auto migliori al prezzo più basso l'ha data la spending review . Il risultato è l'aggiudicazione a Seat della gara d'appalto per la fornitura di volanti e radiomobili alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri: fino a 4.000 unità, tutte Leon a 5 porte, nel corso dei prossimi tre anni. Le prime vetture sono state consegnate ufficialmente ai primi di luglio a Verona, dove la casa spagnola del Volkswagen Group ha la sua sede in Italia. Ne saranno immatricolate oltre 200 entro l'estate e via via le altre già ordinate (925 in tutto, di cui 475 «pantere» e 450 «gazzelle»). Ma con quali argomenti, Seat ha convinto Polizia e Carabinieri della bontà della sua proposta battendo la concorrenza di Fiat, ultima a cedere nello sprint finale, e di altre 5 case?

«Affidabilità, efficienza energetica e un ottimo rapporto qualità/prezzo», risponde Gianpiero Wyhinny, direttore di Seat in Italia. Queste Leon sono equipaggiate con il motore 2.0 TDI da 150 cv, brillante e al tempo stesso sobrio, e un cambio manuale a 6 rapporti, come le versioni Fr, ma si distinguono, oltreché per la livrea specifica, per particolari dotazioni come la blindatura del parabrezza e di altre componenti che soddisfano le esigenze specifiche di chi le utilizzerà.

Sono poi coperte da un pacchetto di garanzia e manutenzione di6 anni/150mila km. Alla personalizzazione, dopo la produzione in Spagna, vicino a Barcellona, provvede la Nuova Carrozzeria Torinese di Chivasso. L'appalto vinto da Seat porta lavoro.

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