Seggiolini anti-abbandono: l’obbligo scatterà dal marzo del 2020

L’obbligo di trasportare in auto i bambini sotto i 4 anni nei seggiolini anti-abbandono scatterà il 6 marzo del 2020. Previste multe fino a 333 euro e, in caso di ripetute violazioni della norma, anche il ritiro della patente

Seggiolini anti-abbandono: l’obbligo scatterà dal marzo del 2020

Basta bimbi morti dopo essere stati dimenticati per ore in auto. Per i conducenti delle vetture scatterà l'obbligo di installare un dispositivo di allarme antiabbandono sui seggiolini per i passeggeri più piccini.

La legge è intervenuta sull'art.172 del codice della strada prevedendo che nelle macchine sia applicato il dispositivo sonoro utile per salvare vite innocenti dalla distrazione dei genitori. Se ne parla da tempo ma ormai siamo giunti al traguardo finale. Per la vera attuazione della norma bisognerà attendere il marzo del 2020. Questo ritardo, secondo l'associazione di tutela dei consumatori Aduc, è dovuto all'entrata in vigore del decreto attuativo soltanto ad ottobre anziché a dicembre 2018 come inizialmente previsto.

Tra cinque mesi, quindi, i conducenti dei veicoli potranno trasportare i bimbi di età inferiore ai 4 anni solo con il seggiolino dotato di questo dispositivo acustico. Chi guida una vettura o ha la responsabilità di un bambino potrà scegliere fra tre tipologie di sensori. Uno è integrato all'origine nel sistema di ritenuta, un altro è incluso nella dotazione di base od optional del veicolo e l’ultimo è indipendente sia dal sistema di ritenuta che dal veicolo e che consiste in un apparecchio da applicare al seggiolino già posseduto.

Per i trasgressori potranno scattare sanzioni che possono andare da 83 a 333 euro, che pagherà il conducente o chi è tenuto alla sorveglianza del minore. Inoltre, è prevista anche la sospensione della patente nel caso in cui le infrazioni vengono ripetute nel tempo.

È possibile che nei prossimi mesi sul mercato arrivino soluzioni che attualmente non sono disponibili, realizzate proprio tenendo conto delle caratteristiche che devono avere i nuovi seggiolini o dispositivi anti-abbandono. In linea generale, ci sono molti modelli di seggiolini per i piccoli passeggeri. In aiuto di chi sceglie l'opzione non integrata all'origine viene Automobile.it che ricorda come anche per coprire spostamenti brevi sia obbligatorio lo strumento di allarme.

Il seggiolino non solo deve essere presente a bordo del veicolo ma deve essere anche fissato in modo sicuro per evitare ulteriori problemi al piccino. Uno dei dispositivi più diffusi è quello ISOFIX, sistema internazionale di montaggio standardizzato per installare correttamente e in modo facile un seggiolino per bambini senza la necessità di usare le cinture di sicurezza.

Quando il piccolo raggiunge un peso tra 10 e 13 kg, come suggeriscono gli esperti, è consigliabile utilizzare il seggiolino Auto Gruppo 0 noto come Ovetto, da installare in senso contrario alla marcia. Fino ai 5 anni di età, invece, i bimbi devono essere messi su un seggiolino Auto Gruppo 1.

Per quanti dovranno provvedere all’installazione del dispositivo antiabbandono vi è una piccola buona notizia. Nel decreto fiscale collegato alla Finanziaria sono presenti incentivi per l'acquisto del prezioso strumento.

È stato, infatti, creato un fondo di 14,1 milioni di euro che si aggiunge agli stanziamenti già previsti dalla Finanziaria varata dell'anno scorso che prevedeva 1 milione di euro nel 2019 e nel 2020. Sarà riconosciuto, così, un contributo di 30 euro per ciascun dispositivo acquistato, fino ad esaurimento delle risorse.

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