"Sono rettiliani" E il seguace di QAnon uccide i figli

Oltre alla teoria QAnon, l'uomo credeva nella tesi complottista relativa alla "setta degli Illuminati" e alla teoria fantascientifica dei "rettiliani"

"Sono rettiliani" E il seguace di QAnon uccide i figli
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Il 40enne istruttore californiano di surf Matthew Taylor Coleman, seguace della teoria complottista di QAnon, ha ucciso i suoi due figli, uno di 2 anni e l'altra di 10 mesi, in quanto credeva, invasato da tale propaganda cospirazionista, che i bambini fossero destinati a "diventare dei mostri". A.C., la moglie dell'assassino, ha raccontato alla polizia di Santa Barbara che lei e il marito si stavano preparando per andare in campeggio con i figli, ma poi, lo scorso sabato, l'uomo sarebbe all’improvviso partito da solo con i bambini e il furgone di famiglia. La teoria QAnon sostiene che il governo, i media e la finanza americani sono controllati da pedofili adoratori di Satana e contro tale rete di predatori sessuali si sarebbe battuto Donald Trump; Coleman sarebbe stato però un adepto anche di altre scuole di pensiero clandestine, come la cosiddetta "setta degli Illuminati", che afferma che sarebbe in atto un complotto per ribaltare l'ordine mondiale, ordito dalle "élite". Infine, il californiano sarebbe stato anche un simpatizzante della fantascientifica ipotesi dei rettiliani, per cui esisterebbero "uomini-serpenti" intenzionati a controllare l'umanità.

È stato lo stesso Coleman a confessare agli inquirenti di avere ucciso i figli in quanto condizionato da tale incrocio di suggestioni cospirazioniste; egli, nel dettaglio, ha rivelato di avere commesso il duplice crimine poiché "illuminato dalle teorie del complotto di QAnon e degli Illuminati e che stava ricevendo visioni e segni che rivelavano che sua moglie, A.C., possedeva DNA di serpente e lo aveva trasmesso ai suoi figli". L'istruttore di surf ha spezzato la vita ai bambini dopo che, partito solo con loro dalla California, si erano recati in un hotel di Rosarito, nel nord del Messico. Le riprese delle telecamere della struttura ricettiva hanno quindi immortalato il 40enne e i figli lasciare quest'ultima prima dell’alba di lunedì. Nelle ore successive, l'istruttore ha ucciso i suoi figli sparando loro al petto usando, come ha confessato lui stesso all'Fbi, una "pistola subacquea".

Gli investigatori federali sono riusciti a rintracciare il fuggiasco individuando il suo cellulare, per poi arrestare Coleman presso un check-point al confine tra Messico e Stati Uniti. I cadaveri delle piccole vittime sono stati alla fine rinvenuti da un contadino messicano in un fosso vicino a un ranch, nei dintorni di Rosarito.

La notizia dell'incriminazione di Coleman per infanticidio e occultamento di cadavere ha subito sconvolto vicini e conoscenti dell'uomo, che affermano di non avere mai avuto sospetti sulla vita privata dell'indagato e di non essere mai stati al corrente delle sue simpatie per QAnon.

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